Corrente artistica Gruppo VENUS

Bozzetti per gli Affreschi della Chiesa di Sant'ELENA a Venezia"

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Bozzetti disegnati nel 2014 e 2015, presentati al prete della Chiesa di Sant'Elena, nell'isola di Sant'Elena a Venezia, Don Carlo Serpelloni

e successivamente ai suoi parrocchiani durante una festa del Coro della chiesa (nel mese di Febbraio 2015)

per la loro visione e approvazione.

Su richiesta di Don Carlo (vista la continua visita di peregrini dall'Est di Europa dove anche Costantino è santo) e con la consulenza storica del parrocchiano veneziano Dott. Marcello Marella le figure dovevano avere richiami BIZANTINI

LA SANTA

Messaggi:

La Santa sostiene nella sua mano destra la sua Chiesa,

originale, di Gerusalemme da lei fondata.

E con la sua mano sinistra offre e solleva la Chiesa di

Venezia. Il vestito verde è quello che aveva la reliquia

della Santa, nella cappella di

Sant'Elena, nell'anno 2014.

Sullo sfondo la "vera croce" secondo la

leggenda da lei ritrovata.

Non esiste l’orizzonte (la dimensione terrena).

Richiami bizantini:

- grandi occhi

- lungo naso

- piccola bocca

- lunghissime dita

- rigidità della figura

La Madre

Messaggi:

La Madre accompagna il Figlio nel suo cammino

…. da Treviri e fino a diventare Imperatore.

A sinistra la Porta Nigra, simbolo di Treviri

(nell'attuale Germania) dove abitavano.

A destra la futura corona

dell’imperatrice o

"Augusta", prima dama dell'impero.

Esiste la dimensione terrena (strada, orizzonte)

Richiami bizantini:

- grandi occhi

- lungo naso

- piccola bocca

- lunghissime dita

- rigidità delle figure

- vestiti da imperatrice-imperatore

- Per la prima volta, o forse - da verificare - poche volte, Costatino è stato rappresentato come un bambino. Il motivo: lui non è santo in Italia ma è considerato un santo nei paesi dell'Est dove pertanto viene sempre rappresentato come un adulto accanto alla sua madre con la stessa altezza

- Il vestito della Madre e il suo colore scelto nel 2015 per l'affresco, è proprio quello che anni dopo verrà utilizzato in occasione del viaggio della reliquia in Grecia e che oggi si può apprezzare nella cappella della Santa.