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AFFRESCHI, MURALES, GRANDI TELE e Supporti Rigidi Sugli affreschi (immaginari) di Roux nella Galería Pacífico (Buenos Aires, Argentina) Bernardo Molinas Agnellini, Spinea (Venezia) -Santa Fe (R.A.) Prima versione: 01/01/2018 Aggiornamento: 01/09/2020 Click per tornare alla HOME PAGE - Click per tornare alla GALLERIA di Bernardo Molinas | |||||
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Esempi: AFFRESCO In Italia:
"La Leggenda della Vera Croce"; Ciclo di Piero Della Francesca, Arezzo, 1452-1466
"Processione del 1943 e riconoscimento delle reliquie", Vico Calabró, Sagrestia della Basilica Santuario di Feltre (Nord Italia), XX-secolo
"La Santa" e "La Madre", 2 affreschi di B. Molinas Agnellini, Chiesa di Santa Helena, Isola di Santa Elena, Venezia, 2015. di giorna (Tecnica: "Buon Fresco"; pannelli costituiti da compensato marino, su di essi pannelli da edilizia con trucioli di legno e ossido di magnesio sotto pressione ad alta temperatura, arriccio con grassello e sabbia di fiume, 8 mm, intonaco fresco di giornata, 3 mm, pigmenti e solo acqua; totale: 10 giorni /ogni affresco) "La Santa" AFFRESCHI in Argentina:
"Il dominio delle forze naturali" , Lino Enea Spilimbergo; uno dei 5 affreschi nella cupola della Galería Pacífico, Calle Florida, Buenos Aires, 1946
“Ciclo di affreschi nella Capella della Villa Leonor”, Guido Buffo (treviggiano), città di Unquillo, provincia di Còrdoba, 1944-1958.
"Linguaggi Molteplici", AFFRESCO su parete, di B. Molinas Agnellini con la Scuola EMBA di San Justo, nella Casa della Cultura, S. Justo, Provincia di Santa Fe, 2018. (Tecnica: "Buon Fresco". 7 m2. Su muro; arriccio con grassello e sabbia di fiume da 20 mm, intonaci freschi di “giornata” con grassello e sabbia da 4 mm, pigmenti e solo acqua; 10 giorni di 10 ore ogni giorno, totale: 15 "giornate") ................................................................. MURALE
"Repression", murale di César López Claro (*), Museo L. Claro, Santa Fe, 1995. Pigmenti con legante su intonaco secco.
“Ejercicio plástico”; murale su intonaco secco; Siqueiros e 4 artisti argentini; 1933, attualmente al Museo de la Casa Rosada, Buenos Aires; pigmento: piroxilina e leganti. .............................................. MAROUFLAGE
"Omaggio alle Arti"; Marouflage, César López Claro, Auditorium della Scuola di Belle Arti Mantovani, Santa Fe, Argentina, 1985
“Colonna con marouflage” (a destra); Numa Ayrinhac (Francia 05/091881 – Buenos Aires 23/03/1951), Pigüé, provincia di Buenos Aires (Sulle pareti affreschi di Ayrinhac).
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AFFRESCHI, MURALES, GRANDI TELE e Supporti Rigidi Definizione e Commenti
INTRODUZIONE
L'Argentina ha una grande ricchezza di affreschi e murales,
essendo gli italiani o figli di italiani quelli che hanno contribuito di
più nel settore dell'affresco come logica conseguenza del patrimonio
quasi "infinito" in Italia in tutti i tempi e fino ad oggi (dagli
Etruschi e Pompei, il Medioevo, il Rinascimento, passando per il 700
'con Giambattista Tiepolo e fino ad oggi con le opere di molti frescanti
attivi).
Si veda: http://www.amadeieuroartgarda.it/FRESCOS-en-ARGENTINA-en-el-SIGLO-XXI.htm http://www.amadeieuroartgarda.it/Helena-Historia-y-2-FRESCOS-en-Venecia-BernardoMOLINAS.pdf http://www.scuolainternazionaleaffresco.eu/argentina-1-.html (vedi anche in questa Scuola per Affreschi: argentina 2, argentina 3 e argentina 4, e Dosoledo)
DEFINIZIONI ------------------------------------------------------------------------------- AFFRESCO: Si tratta di un dipinto che viene eseguito con pigmenti ma senza leganti (nel caso del “Buon Fresco”) o con leganti (da un numero minore di pittori “ricercatori”, Giotto compreso) su un Intonaco fine "di Giornata” di calce spenta invecchiata per anni (chiamata 'grassello'), sabbia di fiume ed acqua. La maggior parte degli affreschi sono eseguiti su un muro o parete di mattoni dove, prima dell'intonaco fine, viene applicato un "Arriccio" (con gli stessi componenti citati). Su questo intonaco secco si può realizzare la "Sinopia" (disegno delle linee più importanti, con terra rossa o terra di Sinope). Il ‘disegno’ sull'impasto fresco (da un bozzetto preliminare o dalla Sinopia) viene invece eseguito con un “Cartone” o con Carta per incisione. Nel primo caso si utilizzano fori praticati sulle linee del disegno e poi si cosparge, attraverso di essi, un pigmento sulla superficie dell'impasto fresco (si parla de “lo spolvero"). Nel secondo caso, una punta di legno viene utilizzata per praticare un'incisione nella carta che crea un solco nella malta fresca. Può essere dipinto solo per poche ore prima che la calce, reagendo con la CO2 presente nell'aria, si trasformi in carbonato. Funziona con un numero ridotto di pigmenti che non siano alterati dall'alcalinità della calce. L’intonaco “stanco” che non si riesce a dipingere deve essere “buttato giù”. Si predispongono pertanto “Linee di Unione” con gli intonaci delle giornate successive. Nell’affresco non sono ammessi “pentimenti” o correzioni. Con tempera su secco possono essere fatti aggiustamenti ma minimi, visto che la tempera introduce un valore di “Gloss” che invece è molto basso o assente nell’affresco. Una volta dipinto, l'AFFRESCO "appartiene" ‘per sempre’ (con una durata di secoli) all'architettura del luogo. Per questo motivo i restauri di affreschi, in Italia, rientrano nell'ambito dell'architettura.
- Esempi (vedi foto): tra gli "infiniti" affreschi italiani forse il
più importante, Il Ciclo "La Leggenda della Vera Croce" di Piero Della Francesca,
Arezzo, 1452-1466; Attuali: "Processione del 1943 e riconoscimento delle
reliquie", Vico Calabró, Sagrestia della Basilica Santuario di Feltre (Nord
Italia)."La Santa” e “La Madre”, 2 affreschi su pannelli
per edilizia, di B. Molinas Agnellini, Chiesa di
Sant'Elena, Isola di Sant'Elena, Venezia, 2015.
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------------------------------------------------------------------------------------------------------- MURALE: Si tratta di una pittura che si esegue con pigmenti su muro (come lo indica chiaramente la parola 'murale', detta anche in modo erroneo 'murales') o parete, su intonaco asciutto e, quindi, necessariamente con l'ausilio di leganti (olio, o tempera con caseina, tuorlo d'uovo o uovo intero, o con acrilici, o vernici spray 1K o 2K, o piroxilina, ecc.). Una caratteristica del murale sono le sue importanti dimensioni arrivando in opere recenti a coprire intere pareti esterne di edifici con decine di piani, pareti all’interno di linee metropolitane, ecc. La durata dipende dal legante organico o polimerico (decine di anni in presenza di umidità e luce intensa). Una volta dipinto il murale appartiene all'architettura del luogo. I restauri, in Italia, rientrano quindi nell'ambito dell'architettura. Il murale, a differenza dell’affresco, può essere modificato nei giorni successivi, si può correggere, sovrapponendo strati. Non richiede quindi la velocità e la sicurezza dell'affresco. -------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Esempi (vedi foto): “Represión”,
murale di César López Claro (*), Museo L. Claro, Santa Fe, 1995; "Esercizio
Plastico" di Siqueiros, 1933, attualmente al Museo della Casa Rosada,
Buenos Aires. http://www.amadeieuroartgarda.it/LopezClaroPRIMERAparte.pdf http://www.amadeieuroartgarda.it/LopezClaroSEGUNDAparte.pdf
----------------------------------------------------------------------------------------------------- MAROUFLAGE: Tecnica di fissaggio permanente di un tessuto con una colla o adesivo a una parete o soffitto prima o in generale dopo essere dipinto, per evitare di dipingere su ponteggi. L'adesivo era tradizionalmente "biacca di piombo" (pigmento con piombo come base) in olio. Il tessuto può essere rimosso per i restauri. ------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Esempi (vedi foto): “Omaggio alle Arti”, César López Claro, soffitto dell'auditorium della Scuola di Belle Arti Mantovani, Santa Fe, Argentina, 1985; Numa Ayrinhac, nella parrocchia di Pigué (XX secolo).
------------------------------------------------------------------------------------------------------- GRANDI TELE (o SUPPORTI RIGIDI): Non sono "Murales", generalmente su tela, o con un supporto rigido, in piedi grazie ad un supporto o appoggiati o fissati ad una parete. Si dipingono nell'atelier. Non hanno nessuna delle difficoltà di un Affresco (che invece viene dipinto molte volte anche all'esterno, su ponteggi, con la necessità di dipingere velocemente e senza errori prima che la calce subisca la reazione di carbonatazione, trovando un pigmento che non si degradi per l'alcalinità della calce, gli errori non possono essere corretti - non ammette "pentimenti") o le difficoltà di un Murale (quasi sempre all'esterno, su ponteggi, anche se in questo caso gli errori possono essere corretti). Una volta dipinta e fissata la tela non appartiene all'architettura del luogo. È un lavoro "mobile". I restauri, in Italia, rientrano quindi nell'ambito di opere mobili come quadri o mobili. ------------------------------------------------------------------------------------------------------- COMMENTI /////////// 1) Sulla confusione sulla tecnica dell'AFFRESCO osservata in alcuni siti web a Buenos Aires /////////// Ad esempio nel sito “MURALES DE BUENOS AIRES” https://www.buenosaires.gob.ar/areas/cultura/murales/extras/tipos-de-murales.htm si legge:
Pittura murale
Osservazioni su questo paragrafo "Pittura Murale" sopracitato:
- Questo breve paragrafo del sito "MURALES DE BUENOS AIRES" è come se decretasse arbitrariamente la "morte" della nobile tecnica del fresco. È già un errore limitare la parola affresco al Rinascimento. L'affresco, come dicevamo, ripercorre tutta la storia dall'Etruria (7 ° secolo a.C. a Tarquinia per esempio), Pompei (prima di Cristo) e Roma, nel Medioevo, nel Rinascimento, nel 600' (XVII secolo) , 700', 800', 900',… e fino ad oggi.
https://www.youtube.com/watch?v=JsfXuok9i80&feature=share 1 a Santa Fe, con la Scuola di Belle Arti Mantovani (2013): 2 a San Justo, con la Scuola di Belle Arti EMBA de San Justo (2018) http://www.embasanjusto.edu.ar/?p=2064 2 a Unquillo, auspiziato dal Museo Lino Enea Spilimbergo (2019) https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2546710052023998&id=219926718035688
offrendo
in parallelo CORSI di AFFRESCO (affreschi su pannelli per l'edilizia o
su piastrelle). Nella maggior parte dei casi, i corrispondenti municipi
sono stati gli "sponsor". Inoltre, anche quando gli affreschi di Glew hanno 44 anni o più, per una tecnica che è stata sviluppata in Italia da 700 anni prima di Cristo e fino ad oggi (cioè oltre 28 secoli!), “50 anni non sono Niente!"
http://www.frescopolis.net/04.0%20FRAME%20-%20Frescanti.htm o nel sito della Scuola Internazionale per Affresco di Feltre (Italia). https://www.scuolainternazionaleaffresco.eu/
////// Una modesta collaborazione o suggerimento dell'autore di questa Nota per l'Editore del sito "MURALES DE BUENOS AIRES" https://www.buenosaires.gob.ar/areas/cultura/murales/extras/tipos-de-murales.htm
Ma sopratutto, che la parola "affreschi" (dipinti su intonaci freschi di calce e sabbia) non sia indipendente da tutte le altre tecniche che vengono eseguite su una superficie asciutta (pittura a secco: su un muro o su un supporto rigido) è, diciamolo, "sbagliato".
Il secondo punto o commento della presente Nota (basato sulle definizioni sopra da noi introdotte) si riferisce a:
////// 2) Gli affreschi [ immaginari ] di Guillermo Roux nella Galería Pacífico //////
Florida 753 - San Nicolás
L'unico problema nel sito web
(i "MURALES di Bs. As.") è che una Grande Tela
o
un'opera su Supporto rigido venga inserita in una Lista di MURALES, che
dovrebbero essere opere, come la parola ci indica, su Muro. Ma questo è il problema minore. - Vediamo adesso un'altra fonte: Una descrizione più dettagliata della tecnica utilizzata nell'opera "Homenaje a Buenos Aires" può essere trovata nell'ampio articolo: http://sedici.unlp.edu.ar/bitstream/handle/10915/38890/Documento_completo.pdf?sequence=1&isAllowed=y (autori: Prof. Marcela Andruchow, Lic. Cordero Silvina, Lic. Sánchez Daniel)
dove
si legge: “È suddiviso in
tre pannelli e il supporto è in tessuto montato su
una base in alluminio. Era realizzato con
tempera vinilica, con
caratteristiche simili a quelle dell'«affresco»
dei murales
classici…. ”
Questo commento degli autori chiarisce che si tratta di una Tela montata su un pannello di
grandi dimensioni.
o Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, Correggio, Veronese,
Giovanni Battista Zelotti
“Fresco painted dome in Pacifico Shopping” https://www.flickr.com/photos/lindadevolder/32685316846/ Galerías Pacífico is a shopping centre in Buenos Aires, Argentina, located at the intersection of Florida Street and Córdoba. …… the building was remodelled by architects José Aslan and Héctor Ezcurra, and the offices were separated from the rest of the building. A large central cupola was constructed and decorated with 12 (*) frescos by artists Lino Enea Spilimbergo, Antonio Berni, Juan Carlos Castagnino, Manuel Colmeiro and Demetrio Urruchúa. These frescos, executed in 1946, are some of the most important in Buenos Aires. …… After having been abandoned for years, the building was renovated by Juan Carlos López and Associates and re-opened in 1991 as the shopping arcade Galerías Pacífico. Four more frescos by Romulo Maccio, Josefina Robirosa, Guillermo Roux and Carlos Alonso were added to the cupola.
- Questo sito web associa erroneamente la tecnica dell'AFFRESCO a 4 opere realizzate nel 1991 su Suporti Rigidi, con olio o acrilico, su una superficie seca. - Una seconda osservazione: (*) gli affreschi sono 5 e non 12 Infine, possiamo ricordare un evento di tanti anni fa (ca. 2008). Dopo aver letto su un quotidiano di Buenos Aires un dialogo tra un giornalista e l'artista Guillermo Roux in cui hanno parlato del lavoro per la Bank of Boston (nell'edificio César Pelli in Avenida del Libertador e il passaggio Della Paolera), ha attirato la nostra attenzione che si parli (anzi, si scrive) dell' "affresco" "Omaggio a Buenos Aires". L'autore di questa nota è molto curioso di tutto ciò che è affresco in Argentina (forse ha visitato quasi tutte le opere realizzate con questa tecnica: da Buenos Aires a Mar del Plata (César Bustillo), da Santa Fe (Cingolani, Marinaro) a Córdoba (Buffo), da Glew (Soldi) alla Società Hebraica (quasi sconosciuta; Berni, Urruchúa, Castagnino). Viaggia perciò a visitare la Banca e si trova con una Grande Tela, non con l '“affresco” citato nell'intervista .
CONCLUSIONI La Biografia che in questi ultimi anni si trova su Wikipedia in inglese: “Guillermo Roux (born in 1929) is an Argentine painter known for his watercolors, collages and frescoes. ” Y más adelante: “…. he contributed one of four new frescoes that were added to the cupola of the shopping arcade, Galerías Pacífico, when it was reopened in 1991” dovrebbe essere corretta da parte di chi ha inviato detta biografia. Wikipedia no è un sito web "Traduttore”. Riceve solo informazione sulla quale non è responsabile.
D'altra parte, non si trovano affreschi di Roux sul web, a parte questi
"affreschi (imaginari)" su Wikipedia o quello (inesistente) dell '"intervista
in un giornale" o la tempera associata erroneamente all' "affresco"
nella pubblicazione di Andruchow et al.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------- APPENDICE (vedi il paragrafo sottostante) Biografie di Guillermo Roux presenti fino ad oggi in Wikipedia in inglese e in spagnolo; opere citate in Wikipedia (foto scattate da Internet) --------------------------------------------------------------------------------------------- RIFERIMENTI Cenninno Cenninni; “Il libro dell’arte”, siglo XV; Re-edición Neri Pozza, 2003 - G Giorgio Vasari; "Le vite dei piú eccellenti pittori, scultori e architetti", 1550; Re-edición Rusconi, 1966 - Leonetto Tintori e collaboratori; “Tecniche ed espressioni pittoriche nell'affresco”, Laboratorio per affresco di Vainella di Prato, 1996 - Vico Calabró; “FRESCOPOLIS”; http://www.frescopolis.net/ - Gino Piva; “Manuale Prattico di Tecnica Pittorica (Enciclopedia-Ricettario)”, Ed. Ulrico Hoepli, Milano, 1994
- B. Molinas, E. Sentimenti, M. Chinellato, A. Stevan, G. Centauro, C. Grandin; “Evoluzione della carbonatazione e del Colore negli affreschi"; ARKOS – Scienza e restauro dell’architettura, Ed . Nardini, Anno V, Luglio /Sett 2004, 7, pp 36-43
Bernardo Molinas Agnellini en la Lista de fresquistas activos en el mundo segùn el sitio FRESCOPOLIS del Maestro Calabrò: http://www.frescopolis.net/04.0%20FRAME%20-%20Frescanti.htm
- Bernardo José Molinas Agnellini. CUADERNILLO sobre el “BUON FRESCO” italiano. La importancia del fresco italiano en el arte; algunos frescos de grandes fresquistas italianos; la técnica pictórica: consejos sobre materiales y procedimientos; últimos frescos en Argentina en el siglo XXI. Spinea (Venecia, Italia) - Unquillo (Argentina); Marzo de 2019. En ocasión de la ejecución de dos frescos sobre pared en el jardín de la Casa Museo Spilimbergo en Unquillo Argentina. http://www.frescopolis.net/immagini/Cuadernillo.pdf
- B. Molinas, E. Sentimenti, A. Stevan, C. Grandin, M. Chinellato. “SULLA NATURA E LE PROPRIETÁ FISICO-CHIMICHE DELLA ‘SMALTATURA’ NEGLI AFFRESCHI DEI GRANDI MAESTRI ITALIANI”, ARKOS - Scienza e Restauro”, Nro. 29, ottobre-dicembre 2011, pp.22-33
- B. Molinas Agnellini. “Los frescos son hermosos, pero … cómo es que se hacen y porqué son tan bellos? ". Artículo publicado por la Revista “Istituto delle Ricerche” (publicación en lengua italiana y española; Santa Fe, Argentina) Nro. 3; enero 1999. http://www.amadeieuroartgarda.it/NOTA-2-e.htm
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APPENDICE
Biografia di Guillermo Roux presente oggi su Wikipedia in inglese :
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Biografia di Guillermo Roux presente oggi su Wikipedia in spagnolo :
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Sulla pittura su Supporto Rigido di Guillermo Roux nella Galerìa Pacìfico (Buenos Aires) :
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Sulla pittura su Tela di Guillermo Roux nell' edificio Pelli (Buenos Aires) :
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Sulla pittura su Tela di Guillermo Roux nella Camera di Deputati (Santa Fe) :
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